CUCINA RUSSA

La Festa di Pasqua in Russia

Secondo la mentalità del popolo russo nella Festa di Pasqua risorge la Madre natura, sontuosa, come la signora (in russo ”барыня”), discreta come la vergine, nel suo ordine ecumenico. 

La Pasqua si considera una festa famigliare. Quest'anno si è festeggiata Domenica 8 aprile 2018 come per la nostra tradizione in famiglia. 

Ecco perché abbiamo celebrato la Pasqua Russa in atmosfera tradizionale, con il cibo, la musica e la danza etnica fra gli amici russofili e gli studenti dei nostri corsi. 

Sull'ampio terrazzo con splendida vista panoramica su San Pietro in zona Gregorio VII, abbiamo radunato 25 persone provenienti da diverse nazioni tra cui Brasile, Giappone, Spagna, Svezia, Italia e Russia. 

Il menu servito a tavola dalla nostra cuoca professionista Oksana Iarmosh prevedeva piatti tipici russi pasquali come: 

  • Uova ripiene (in russo ”фаршированные яйца”
  • Insalata russa (in russo ”салат «Оливье»”)
  • Insalata di aringhe (in russo ”салат "Под шубой")
  • Frittelle con riso e pollo (in russo ”блинчики с рисом и курицей”

Tutti accompagnati dalla panna acida (in russo ”сметана”)

Come gran finale del banchetto pasquale abbiamo servito panettoni (in russo ”куличи”) e le uova dipinte. 

Dopo aver gustato le pietanze pasquali abbiamo gradito lo spettacolo dei balli tipici russi (offerto dalla fantastica ballerina dei balli gypsy Elisaveta Ershova). Una vera espressione dell'anima del popolo russo, coraggioso e pieno di vita, che ama divertirsi e giocare.

E non sono mancate le sorprese in questa serata! É stata organizzata una mini lezione di danza popolare russa per i nostri ospiti. Il gruppo è stato diviso in due parti. Le ragazze hanno indossato i nastri colorati sulla testa (al posto della corona tradizionale russa ”kokoshnik”) e hanno eseguito la forma principale di danza Pliaska che consiste in passi con flessioni e alzata in punta di piedi. Poi si sono presi per mano formando un cerchio, come il sole chiamato Girotondo (in russo “Хоровод”).

Questa danza è uno dei più antichi riti slavi associati al dio del sole Yarylo (“Ярило”). Gli uomini hanno mostrato la figura della danza di battaglia alla russa (accovacciati, in russo “вприсядку"). Davvero una bella esperienza per chi ha desiderato immergersi nella cultura russa e scoprire le sue tradizioni.

Ecco il video della serata!

 

Cena russa al Ristorante Matrioska

Corso di Russo Roma ha il piacere di invitarvi a una serata a base di tipici sapori russi!
Assaggerete piatti tipici come il caviale, tipici antipasti russi (insalata d'aringa, insalata di legumi cotti) le frittelle con il salmone e alcune pietanze a base di pesce (seccato, salato o affumicato) e di carne. Un’occasione imperdibile per scoprire il vero cibo tradizionale ed approfondire la cultura russa. 

LA CENA SARÀ ACCOMPAGNATA DA UNA SFILATA DI MODA

 

  • INFORMAZIONI 

Data: 30 maggio 2016
Costo: 23 € a persona
Luogo: Ristorante "Matrioska" - Via Della Collina Volpi 6, 00145 Roma (a pochi passi dalla Metro Basilica San Paolo) 
Prenotazione: obbligatoria tramite email (info@corsodirussoroma.it) o telefono (346.7961313) entro il 23 maggio
 

  • MENU 

Antipasti tipici russi 
Insalata di aringa (салат «Под шубой»
Insalata russa (салат «Оливье»

Insalata di legumi cotti («винегрет»
Salmone marinato alla russa («лосось маринованный»
Aringa con patate lesse («селедка с картошкой»
Pane di segale («Бородинский хлеб») con lardo 

Primi piatti
Pel'meni, tortelloni ripieni di carne mista («пельмени со свининой»
Vareniki, specie di ravioli con funghi («вареники c картошкой и грибами»

Secondi
Riso Pilaf con carne mista («плов с бараниной и говядиной»

Dolci
Crêpes al miele, alla ciliegia o al papavero («блинчики в медом, вишней или маком»

Bevande incluse
Acqua
Vodka di Betulla (50ml) 
Vino rosso o bianco a scelta
Caffè 
Tè 
Bevande al bar 

Ricetta russa: Kascia di grano saraceno

La Kascia di grano saraceno è un piatto conosciuto e amato in tutta la Russia. 

Prima di cuocerlo, occorre eliminare la farina dal grano saraceno. Il grano va lavato sette volte e poi lasciato asciugare leggermente sulla padella, mescolandolo continuamente.

Il grano saraceno può essere cotto secondo diverse modalità. Ecco due procedure molto semplici: 

  1. Mettere il grano nella pentola, condirlo col sale e versare acqua fredda. Coprire con un coperchio e portare a ebollizione. Per due tazze di grano saraceno crudo, usare tre tazze di acqua e un cucchiaino di sale. Cuocere in forno finché non assume un colorito marrone-rossiccio. 
     
  2. Dopo averlo pulito, scottare il grano con l'acqua bollente e scolarlo. Metterlo in una pentola e versare una tazza e mezzo di acqua calda per ogni tazza di grano saraceno. Avvolgere la pentola in una coperta calda per 5-6 ore. Evitare di aggiungere sale e burro. Accompagnare la pappa di grano saraceno con Kefir fresco (latte fermentato) a basso contenuto di grassi. 

Una volta, per cuocere il grano saraceno si usava lasciarlo avvolto tra le coperte per diverse ore. All’epoca dell’Unione Sovietica la pentola con la Kascia si teneva nel letto anche per 3-4 ore. 

La Kascia può essere mangiata col latte, col burro e condita con cipolle fritte. Questi ingredienti tuttavia in epoca sovietica non erano sempre reperibili al di fuori di Mosca. A tal proposito è interessante la testimonianza di Anna Kharzeeva* su “Russia Beyond The Headlines”: 

«A Kursk (da dove veniva mio padre), una città a meno di cinquecento chilometri a sud della capitale, procurarsi ingredienti di uso comune come burro, panna acido o salame era quasi impossibile. Ecco perché ogni tanto i miei nonni di Mosca si recavano alla stazione ferroviaria per consegnare al controllore del treno un pacco di provviste che i nonni paterni andavano a ritirare alla stazione di Kursk. I treni per Kursk partivano da Mosca verso mezzanotte e arrivavano a destinazione nelle prime ore del mattino. Questa consegna di alimenti richiedeva quindi un grosso sforzo da entrambe le due parti e disporre del burro necessario a condire il porridge della colazione non era da tutti. Mi sembra di vedere mio nonno paterno che nelle buie mattine d’inverno raggiungeva in autobus la stazione ferroviaria per ricevere le provviste. 

Probabilmente prima di tornare a casa teneva il burro in un frigorifero dell’università, dove insegnava medicina. In generale la distribuzione di alimenti nell’Unione Sovietica lasciava molto a desiderare. Mia madre mi raccontava che a Mosca circolavano bus turistici pieni di persone di altre città che si fingevano interessate al Cremlino e alla Piazza Rossa, ma in realtà erano venute nella capitale solo per acquistare cibo. Salame, salsicce, tè e via dicendo. Tutte le cose che nelle loro città non si trovavano. Si dice che alla domanda del presidente USA Jimmy Carter, che gli chiedeva come si potesse distribuire il cibo in un Paese così vasto, il leader sovietico Leonid Brezhnev rispose: “È facile. Portiamo tutto a Mosca e poi i russi vengono e lo distribuiscono tra loro”.» 

La preparazione della Kascia di grano saraceno richiede molto burro, senza il quale la grechka rimane asciutta. Non a caso I Russi dicono «Каши маслом не испортишь» («la cosa buona e utile non può essere dannosa anche in grande quantità»). La Kascia preparata in questo modo ha un gusto tenero, un colore chiaro e un aroma fine. Si mangia anche col miele, latte e burro, e volendo anche con un pizzico di zucchero. 

Oggi le giovani donne russe hanno scoperto un altro uso del grano saraceno: esso infatti contiene tutti gli elementi necessari al funzionamento del corpo umano come iodio, ferro, calcio, proteine, fosforo e vitamina B; ha inoltre un basso contenuto di carboidrati e un alto contenuto delle fibre, che ne fanno il prodotto ideale per chi vuole perdere un po' di peso prima dell’estate. 

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Il Carnevale in Russia: come si festeggia

Un tempo molti popoli celebravano le feste preparando frittelle e regalandole a parenti e amici. Secondo gli etnografi e gli esperti di folklore la festa del Carnevale è di origine pagana: alla vigilia di questa festività, durante il Sabato Universale dei Genitori, si commemoravano gli avi mangiando frittelle e si celebrava con grande gioia la fine dell'inverno e l'arrivo della primavera. 

In Russia il Carnevale cade nell'ultima settimana prima della Quaresima, detta anche "La Settimana del Formaggio". Si mangiano formaggio, burro, uova, panna acida, ricotta, frittelle e pasticci, ma non la carne.

Un tempo il Carnevale durava otto giorni: si facevano passeggiate con le carrozze e le slitte ornate a festa, come anche i cavalli; e si costruivano cittadelle di neve e palazzi di ghiaccio. Era piuttosto comune fare il bagno nei fiumi ghiacciati e le visite ai parenti, amici e vicini di casa erano piuttosto frequenti. Ad ogni giorno della settimana veniva inoltre dato un soprannome: il lunedì si chiamava "Incontro", il martedì "Giochi", il mercoledì "Leccornie", il giovedì "Il largo giovedì", il venerdì "Veglione della suocera", il sabato "Festa delle cognate" e la domenica "Addii" oppure "Domenica del perdono". 

Le frittelle, piccole e grandi, sono il piatto numero uno sulla tavola russa a Carnevale: sono un ottimo antipasto caldo per accompagnare un bicchiere di vodka, nonché un insostituibile complemento per il tè o il caffè. I ripieni possono essere i più svariati: di carne macinata con cipolle fritte, di carne di pollo, di ricotta, marmellata, confettura e bacche fresche, di bosco o di giardino.  A volte vengono messi anche pesce salato e caviale, rosso o nero. 

Vediamo insieme una ricetta facile e veloce per preparare le frittelle!

COME PREPARARE LE FRITTELLE RUSSE

Ingredienti
5 cucchiai di farina, 2.5 bicchieri di latte, 2 uova, 1 cucchiaio di zucchero, 1/3 di cucchiaino di sale, 2-3 cucchiai di olio. 

Come si prepara
Frullare le uova, il sale e lo zucchero e aggiungere il latte e la farina. Mescolare tutto, aggiungere l'olio e continuare a mescolare. Cuocere le frittelle su una padella ben riscaldata e unta di burro. 

ПРИЯТНОГО АППЕТИТА! BUON APPETITO!

Torta di mele: un dolce cosmopolita!

TESTO IN ITALIANO:

La torta di mele è un dolce famoso in tutto il mondo e ogni paese ne reinterpreta la ricetta in base alle proprie tradizioni: scopriamo insieme alcune varianti di questa buonissima torta! 
La Charlotte di mele viene preparata con crema bavarese e savoiardi, cui vengono aggiunti degli strati di mele. Questa pietanza è nata in Francia e inizialmente era a base di crema di panna e frutta, pane bianco e liquore. Con il tempo la sua ricetta è diventata più semplice e oggi la si può preparare in casa con facilità. Si ritiene che la Charlotte sia stata creata dallo chef francese Marie-Antoine Carême, che ricopriva la carica di capocuoco nel palazzo dello zar russo Alexandr I. 
La Tarte Tatin è una torta a base di mele e caramello, creata dalle sorelle Stephanie e Caroline Tatin. Eredi di un albergo, entrambe si occupavano di preparare da mangiare per i loro ospiti. Un giorno, a causa della fretta, una delle sorelle scordò di aggiungere la pasta brisé sul fondo della torta che stava preparando e lasciò cuocere da sole le mele caramellate; quando si accorse dell'errore, ricoprì il composto con un disco di pasta e capovolse la torta: nacque così la Tarte Tatin, una torta che si distingue per la particolarità di mostrare il ripieno anziché nasconderlo nell'impasto. 
In Austria, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Moldavia e Ucraina è invece molto diffuso lo Strudel con ripieno di mele e marmellata di frutti di bosco. Si prepara con la pasta non lievitata, in modo che rimanga morbido. "Se volete avere la vita di una vespa mangiate spesso lo Strudel" dice lo slogan di una pasticceria di Vienna! 
Ogni paese vanta la propria ricetta della torta di mele: l'ingrediente che però non deve mai mancare è la fantasia! 

Buon Appetito!

TESTO IN RUSSO:

Пожалуй, шарлотка - самый популярный из всех известных яблочных пирогов. Ее готовят из запеченного теста или сухарей со слоями из яблок. Это десертное блюдо появилось во Франции, первоначально оно состояло из сладкого крема с фруктами, белым хлебом и ликером. С течением времени рецепт шарлотки значительно упростился, теперь ее с легкостью можно приготовить в домашних условиях.
Существует несколько версий происхождения шарлотки. Основная из них гласит, что идея приготовления принадлежит французскому повару Антуану Карему, который состоял на службе у русского царя Александра I. 
Татен - это перевернутый яблочный пирог с карамельным сиропом. Его изобрели сестры Стефани и Каролина по фамилии Татен. В наследство от отца им досталась гостиница. Женщины продолжили принимать постояльцев, управляли хозяйством и сами готовили на кухне. Однажды одна из сестер в спешке положила яблоки на дно формы для выпечки, просто перепутала последовательность действий. Заметив свою оплошность, сверху она добавила тесто и поставила пирог в печь. Вынимая из формы готовый пирог, женщина перевернула его и так и подала - яблоками кверху. В те времена пироги пекли с закрытой тестом начинкой, поэтому перевернутое угощение произвело настоящий фурор. 
В Австрии, Германии, Чехии, Венгрии, а также в Молдавии и на Украине распространен и любим яблочный штрудель. Это кондитерское изделие готовят из вытяжного теста с яблочной начинкой, часто его подают с нежной подливкой из ягод. Для приготовления теста не требуется дрожжей, поэтому оно долго не черствеет - это большое преимущество товара в глазах оборотистых владельцев кондитерских лавочек. «Если хотите иметь осиную талию, то почаще ешьте яблочный штрудель», - такой плакат украшает стену одной из кондитерских в Вене.
У каждой хозяйки в арсенале есть несколько разных вариантов приготовления яблочного пирога. Нередко женщинам приходится импровизировать на кухне с уже опробованными на членах семьи рецептами, отправная точка для кулинарных экспериментов - фантазия и собственное настроение.    

Cena al Ristorante russo Matrioska

Data: 22 febbraio 2016
Costo: 26 € a persona
Luogo: Ristorante "Matrioska" - Via Della Collina Volpi 6, 00145 Roma (a pochi passi dalla Metro Basilica San Paolo) 
Prenotazione: obbligatoria tramite email (info@corsodirussoroma.it) o telefono (346.7961313) entro il 15 febbraio 

Per festeggiare l'inizio dei nuovi corsi di russo 2016 e in occasione della Festa dei Difensori della Patria del 23 Febbraio (anche detta "Festa dell'Uomo"), vi invitiamo a una serata ricca di sapori per approfondire la cultura e la cucina russa! Assaggerete piatti tipici come il caviale, la famosa Borsch (zuppa di verdure) lo Scias'lyk (carne allo spiedo), le frittelle con il salmone e alcune pietanze a base di pesce (seccato, salato e affumicato) e di carne. 
Sarà un vero banchetto in pieno stile russo con musiche tradizionali e danze gipsy (un tempo infatti in Russia era usanza mangiare in compagnia dei gitani nei giorni di festa). 

MENU

Antipasti tipici russi 

Insalata di aringa (салат «Под шубой») 
Insalata russa (салат «Оливье») 
Crêpes con salmone (блинчики с семгой) 
Melanzane con panna acida e noci (баклажаны со сметаной и грецким орехом) 
Pane di segale (Бородинский хлеб) con lardo e cetriolini sottaceto

Primi piatti

Zuppa Borsch con rapa rossa («Борщ») 
Pel'meni, tortelloni ripieni di carne mista («Пельмени») 

Secondi

Grigliata di carne di maiale o pollo con insalata e patate fritte («Шашлык с латугой и картошкой фри») 

Dolci

Crêpes al miele, alla ciliegia o al papavero (блинчики в медом, вишней или маком) 
Torta millefoglie con crema (торт «Наполеон») 
Torta di Kiev meringa con cioccolato e arachidi (Киевский торт) – non inclusa nel prezzo del menu

Bevande incluse 

Vodka di Betulla (50ml) 
Vino rosso o bianco a scelta
Acqua
Caffè